Nell’ambito della formazione che si tiene al San Tomaso per gli alunni della Scuola Media e del Liceo delle Scienze Umane, gli alunni della Scuola Media si sono misurati in una esperienza di “Atelier Digitale”, il cui scopo era quello di far sperimentare loro in concreto cosa si comunica di se’ agli altri tramite disegni e foto.
Durante il mese di marzo, gli studenti della scuola media sono stati coinvolti in un atelier digitale legato all’identità. L’attività, proposta da Don Giovanni Fasoli, che guida questa formazione e insegna Pedagogia della realta’ virtuale, Cyber-psicologia, e new-media communication presso l’Universita’IUSVE di Venezia, realizzata durante le ore di tecnologia, ha visto i ragazzi coinvolti nella descrizione e nella narrazione di sé. Servendosi dell’iPad, le prime e la seconda si sono impegnate in proposte da realizzare individualmente e a piccolo gruppo per esprimere aspetti significativi della loro personalità, condividendoli poi con la classe di appartenenza. Sono state le immagini a guidare e a favorire la riflessione e l’approfondimento: il percorso è stato, quindi, anche un’occasione per riflettere su ciò che si comunica tramite disegni e fotografie.
Le terze hanno invece partecipato ad un gioco di ruolo legato ai social che usano più frequentemente: si sono immedesimati nelle dinamiche create da queste piattaforme, calandosi nei ruoli specifici dei personaggi. Giochi e social hanno così preso vita in una rappresentazione che ha trasformato l’online in “onlife”.
Oltre che dagli Insegnanti, gli alunni delle Medie sono stati aiutati da alcuni studenti di II e IV Liceo, che hanno agito come “peer educators”.
Il progetto si è concluso con la restituzione dei ragazzi a Don Giovanni, che ha ascoltato con attenzione il loro racconto, fornendo interessanti spunti di riflessione. Gli alunni hanno poi commentato in modo molto positivo questa esperienza, parlandone in classe con i loro Prof nei giorni successivi.
Le Professoresse “STEAM” della Media del san Tomaso-Correggio