Imparare le lingue divertendosi insieme è meglio!

Sabato 9 maggio scorso, in occasione della Festa dell’Europa, se per caso vi foste trovati a passare dai locali della scuola dell’infanzia, avreste notato qualcosa di strano: i ragazzi delle classi quinta A e quinta B della primaria e quelli di classe prima della secondaria di primo grado (che sarebbe poi a dire la scuola media), si aggiravano a piccoli gruppi nelle coloratissime stanze dei loro compagni più piccini, fermandosi ogni tanto, come ogni buon pilota, a strani pit stop, disseminati lungo il percorso.

Senza essere curiosi, vi domanderete cosa stessero mai facendo: era una pacifica occupazione? Una improvvisa nostalgia dei bei tempi dell’infanzia? C’era forse uno sciopero degli insegnanti? Niente di tutto ciò, macché!

Era in corso il progetto di continuità linguistica tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, meglio conosciuto come “giornata delle lingue”, perché tutta la mattina è dedicata a svolgere attività a gruppi sulle abilità di base della lingua inglese e di quella spagnola, all’insegna del motto “imparare divertendosi insieme è meglio”.

Il progetto intende sottolineare l’importanza e la bellezza di conoscere sempre più e meglio le lingue straniere, per poter comunicare ed interagire con gli altri. Mira ad accrescere la motivazione ad apprendere le lingue, presentate in un contesto diverso da quello solito. Intende favorire la collaborazione tra ragazzi di due ordini di scuola diversi, che condividono un’esperienza e si confrontano sulle competenze acquisite.

Non è un caso che sia stata scelta la data del 9 maggio, giorno in cui si festeggia l’Europa, dando risalto a inglese e spagnolo, due lingue europee che hanno assunto un ruolo decisivo nella comunicazione mondiale.

Questo progetto giunge quest’anno alla sua settima edizione e, per festeggiare degnamente il settennato, ci si è avvalsi della preziosa collaborazione della scuola di lingue di Reggio Emilia, Lingua Point, che ha organizzato una caccia al tesoro, in cui i ragazzi, divisi in quindici gruppi da quattro/cinque alunni ciascuno, si cimentavano in prove di abilità linguistica (comprensione e interazione orale, comprensione e produzione scritta), monitorati dai loro docenti, dai collaboratori di Lingua Point, nonché dalla fantastica Mariola, madrelingua spagnola, mamma di un ex-alunno della scuola, che ogni anno non manca di offrire il suo tempo e la sua competenza.

Ecco i commenti dei protagonisti!

“E’ stato molto bello e divertente. Abbiamo imparato tante cose sia in inglese sia in spagnolo. Spero di rifarla!”

“Per me la giornata delle lingue è stata magnifica, divertente e   coinvolgente”.

“Mi è piaciuto molto perché in piccoli gruppi abbiamo lavorato tutti. Inoltre gli insegnanti di Lingua Point hanno organizzato giochi fantastici e una originale caccia al tesoro, ci hanno aiutato a parlare meglio le lingue”.

“E’ stato molto divertente e le maestre sono state gentilissime”.

“E’ stato un piacere incontrare i ragazzi e lavorare con loro. Auguriamo loro che l’entusiasmo che hanno mostrato possa sempre accompagnarli. Ringraziamo per la collaborazione, il supporto e l’accoglienza che ci avete riservato”.

Lingua Point