Avanti insieme | Maestra Silvia

UNA BELLA NOTIZIA

A metà Febbraio 2018 Silvia Corradini ha preso una decisione importante per sé e per il San Tomaso: rinunciare alla cattedra nello stato, cui aveva diritto, per rimanere come insegnante e coordinatrice didattica al San Tomaso.

Silvia ha già impegnato 13 anni della sua carriera di Insegnante della Primaria al San Tomaso, ed è realistico affermare che c’è stato fino ad oggi un unanime riconoscimento, da parte dei genitori dei suoi alunni, non solo della sua professionalità e capacità didattica, ma anche della “passione educativa” per gli alunni.

Dal Settembre 2017 poi Silvia ha assunto anche il ruolo di Coordinatrice Didattica, raccogliendo il testimone da personaggi molto capaci e qualificati come il Dr Mora e il maestro Valerio Crotti.

  • Chiediamo a Silvia: quali sono le ragioni e i sentimenti che l’hanno portata a questa scelta già fatta in passato anche da altre sue colleghe?

Ho scelto di restare in questa splendida realtà del San Tomaso per tanti motivi. Primo tra tutti è stato il cuore. La passione che mi lega al mestiere di insegnante, la passione con cui lo vivo, la voglia di fare sempre meglio e sempre di più per i bambini. Ho visto e vissuto in prima persona questa nostra scuola come il luogo dove tutto questo è veramente possibile. Un posto dove il bambino è al centro della sua crescita personale, dove ogni insegnante mette tempo, energie, sentimento ed esperienza, perché ogni alunno viva l’esperienza scolastica al meglio, cercando di superare insieme alla famiglia anche eventuali difficoltà che può incontrare lungo il percorso. Vedo tutt’ora questa scuola come un luogo dove questo è possibile, dove l’accoglienza e lo sguardo che va oltre il classico insegnare è presente in ogni collega. Ho trovato in questi anni un  gruppo affiatato, carico e desideroso di dare, di fare e rinnovarsi ogni volta. Credo nel lavoro di equipe, credo che una scuola sia fatta anche di questo, di condivisione, di confronto, tutto unicamente rivolto verso al benessere dell’alunno. Mi sono innamorata del modo e dell’atteggiamento e della grande esperienza di molte mie colleghe che a loro tempo mi hanno accolta e che visti i diversi anni spero e credo di aver dato a mia volta a chi dopo di me è arrivato. Davanti al ruolo, arrivato inaspettatamente un giorno di agosto, ho riflettuto a lungo, poi mi sono detta: “Questa scuola mi ha dato tanto, questa scuola mi ha fatto amare alla follia questo mestiere, mi ha arricchito cuore e mente, mi ha permesso di fare esperienza in piena fiducia dei miei direttore e colleghi. Mi sono sentita accolta e ben voluta e così cerchiamo insieme ogni volta di fare sentire i nostri bambini.”

I colleghi… i colleghi sono stata un’altra grande motivazione che mi ha fatto scegliere in questa direzione. Persone con grande umanità, sempre desiderose di fare meglio, di sperimentarsi, di confrontarsi. La presenza preziosa delle nostre suore che al momento giusto e con le giuste parole sanno supportarci e guidarci. Suor Marisa che con la sua professionalità e cuore ha saputo anche con un semplice sguardo indirizzarmi fin dai primi anni e sostenermi in molti momenti quest’anno. Io non posso che dire grazie al San Tomaso e non mi vedrei in nessun altro posto. 

  • Come sta andando il primo anno con l’esperienza di Coordinatrice Didattica?

La verità? Una sensazione ancora ad oggi strana perché io mi sento per prima cosa maestra, insegnante. Ho avuto degli esempi dai quali ho raccolto tanto. Ricordo ancora l’accoglienza e la fiducia del Dott. Cesare Mora il primo anno che sono arrivata nel 2004 e la guida sempre presente che mi ha donato facendomi camminare da sola e credendo in me. Ho sempre amato osservare in silenzio e ricordo come i nostri direttori didattici si interfacciassero con noi e in modo sempre professionale, trasmettendoci fiducia.  Tutte queste sensazioni ancora nitide e vive in me cerco di applicarle con le nuove colleghe che anche quest’anno sono arrivate nel nostro gruppo per arricchirlo positivamente. Quello di abbracciare questo incarico è stata una scelta molto, molto pensata e discussa dentro di me. L’equilibrio e il rapporto con ciascun collega è sempre stato molto bello e non nascondo il mio timore che questo potesse in un qualche modo intaccarlo. Ma sono partita da lì, condividendo con loro la proposta e chiedendo a loro l’aiuto e la collaborazione nel portarlo a termine. Ho visto degli sguardi complici, sorridenti e desiderosi di mettersi in gioco in un’avventura per tutti noi nuova. La scuola che fino ad ora mi aveva dato tanto, ora chiedeva qualcosa di più a me e non potevo non darlo. È stato un anno impegnativo, ma di grande soddisfazione. Ciò che ha reso tutto più semplice è stata la grande comunicazione, condivisione e collaborazione tra noi colleghi e la fiducia che Vittorio ha riposto in me, facendomi camminare da sola; lasciandomi libera di affrontare situazioni nuove concedendomi tempo e permettendomi di  attingere dalla sua ricca esperienza in modo naturale, discreto e delicato. Siamo una bella equipe, dove traspare fiducia tra noi e dove sono certa potremo costruire insieme cose bellissime. 

Silvia, grazie per la tua disponibilità e per questa scelta. 

Buon lavoro!