Sabato 26 Ottobre u.s. è stato intitolato al Rag. Franco Cavazzoni il ristrutturato cortile interno degli Istituti Scolastici San Tomaso di Correggio.
Franco Cavazzoni ha agito come amministratore della Parrocchia di San Quirino per tantissimi anni, e allo stesso tempo ha fatto parte di quella schiera di laici cattolici impegnati per il bene della comunità, nella più rispettosa discrezione e silenzio, mettendo in pratica l’indicazione evangelica “non sappia la tua sinistra cosa fa’ la tua destra”……
Franco è stato promotore, anche insieme ad altri, di tante iniziative di presenza sociale dei cattolici correggesi: Caritas Correggese Onlus, casa Divina Provvidenza, San Tomaso. Quanto al San Tomaso, Franco raccolse il grido d’aiuto del Parroco don Alcide Mariotti per le difficoltà, anche economiche del San Tomaso.
Franco Cavazzoni, oltre che ad intervenire direttamente, si attivò per costruire un gruppo di volontari che insieme al Cav. Rizzolo, allora Presidente della Fondazione Bellelli Contarelli, si occupassero con continuità della salvaguardia e promozione del San Tomaso, e continuò il suo impegno fino al momento in cui la gestione del San Tomaso stesso transitò dalla Parrocchia di San Quirino, prima alle Opere Pie Riunite e poi alla costituita Fondazione Bellelli Contarelli.
I suoi figli e nipoti sono tutti transitati dal San Tomaso come studenti, insegnanti, volontari.
Nel momento in cui Franco Cavazzoni si apprestava a raggiungere la “Casa del Padre”, ha voluto ricordarsi ancora del San Tomaso elargendo un importante lascito.
Ecco, nella rinnovata “Corte Contarelli” tutti gli alunni che transitano e transiteranno al San Tomaso possono chiedersi chi era Franco e misurarsi quindi con un importante testimone di bene per la comunita’.
Oltre ai figli Antonio e Andrea e alle loro famiglie, compreso il nipotino Pietro che frequenta la scuola Primaria e ha scoperto la targa di dedica, erano presenti tutti i Dirigenti del San Tomaso, il CdA della Fondazione, i compagni di classe di Pietro che hanno allietato il momento con il canto, e i rispettivi genitori.
Il Parroco don Sergio Pellati ha guidato un momento di preghiera e ha benedetto la targa.
